Il 18esimo episodio di Chicago Fire ci strappa più di un sorriso, fino a quegli ultimi minuti in cui il cuore di Brett si spezza proprio come il nostro
Il nuovo episodio di Chicago Fire regala lacrime e sorrisi. Per il nuovo programma di Stella, per il bisogno di Kelly di aiutare, di esserci, sempre e comunque. Per Matt Casey, e il suo volto pieno di delusione dopo aver scoperto di non essere lui il vigile del fuoco eroe di quella vecchia chiamata. E per Brett, che dopo aver trovato sua madre, dopo aver costruito un legame importante, sente la terra tremare sotto i piedi.
Come accade ogni volta, Chicago Fire riesce ad emozionarci, ad alternare momenti pieni di sorrisi a momenti in cui è impossibile trattenere le lacrime. E in questo episodio, di emozioni, ne abbiamo avute tante. I primi sorrisi arrivano grazie agli uomini di Boden, tutti (o quasi) che cercano di aiutare Casey a ricordare una vecchia chiamata perché qualcuno lo sta cercando. Vorrà ringraziarlo? Vorrà rinvangare il passato e ciò che non è andato come doveva?
Con l’aiuto di Cruz, Hermann, Mouch e degli ultimi due membri della Caserma 51, Casey arriva a capire chi lo sta cercando. Ma la verità è che neanche noi avevamo capito cosa stava arrivando. Perché quando quel bambino ormai cresciuto arriva alla Caserma 51, non è il volto di Matt Casey quello che sta cercando. Ma quello di un altro vigile del fuoco. E’ lui l’eroe questa volta. E il viso di Casey esprime tutto quello che prova il capitano: delusione. Il mio sguardo invece…
Un sorriso per il povero Capitano della 51 che, questa volta, ha solo fornito un’informazione. L’eroe non è lui. Ma le parole di Mouch non potevano essere più giuste (infondo abbiamo l’esperienza qui). Il capitano Matt Casey continuerà ad essere elogiato negli anni a venire. Ma qualche volta, tocca agli ultimi salire sul podio e prendere la propria medaglia.
Stella porta avanti il suo programma. Insieme a Seager porta avanti la speranza di poter aiutare le giovani donne del quartiere, della città di Chicago. Ma essere un’adolescente non è semplice, ed essere forzate a fare qualcosa che non si vuole fare, porta anche risultati spiacevoli. Stella non riesce a far decollare il suo programma. E come ciliegina sulla torta, c’è il desiderio (che si legge nei suoi occhi) di allontanare Seager dall’uomo che ama mentre Kelly trova divertente l’intera situazione. Possiamo amarli di più?
Ma c’è poco qui di cui preoccuparsi. Derek Haas ci ha regalato gli Stellaride e, a meno che non senta il desiderio di assistere a una rivolta di massa, non credo sia pronto a distruggere (di nuovo) questa coppia. Almeno per il momento.
Intanto, proprio mentre sta per gettare la spugna, Stella vede gli occhi di una giovane donna pronta a provare. A scoprire se quel lavoro, è realmente il più bello che possa esistere. E allora, dopo aver chiamato un paio di amiche, una ragazza di Chicago regala un sorriso a Stella Kidd che dimentica la competizione con Seager, ed è pronta ad insegnare, a dare qualcosa a quelle ragazze che sia più di un lavoro. Proprio come ha fatto Wallace Boden nella Caserma 51.
E poi c’è lui. Kelly Severide torna ad occuparsi di incendi dolosi e di un omicidio. Potrebbe fare un giro ogni tanto da Voight, giusto per tenersi in allenamento. Il tenete della 51 regala un “minuto di pace” ad una madre che ha perso suo figlio, quel figlio che avrebbe avuto un futuro. Che stava lottando per costruirselo quel futuro. La vita reale che entra in Chicago Fire è qualcosa di cui non potrei mai fare a meno.
L’intero episodio di Chicago Fire è stato ricco di sorrisi (uno in più regalato dalla presenza di Adam Ruzek). Ma gli ultimi minuti hanno ricoperto il mio viso di lacrime come non accadeva da un po’. Brett ha costruito un rapporto con sua madre forse senza nemmeno volerlo. Era spaventata al primo incontro, ma questa donna le ha mostrato la sua dolcezza, le sue paure, la sua vita. Le ha chiesto di farne parte, e gli occhi di Brett non si illuminavano in quel modo da tanto.
Ma Chicago Fire non è Chicago Fire senza un coltello piantato al centro del cuore quando meno te lo aspetti. E così, mentre Brett immagina la sua nuova vita, mentre vede nella sua mente il sogno diventare realtà, quello di far parte della vita di sua madre, quel sogno le viene strappato vita in una frazione di secondo. Ringraziamo sentitamente Derek Haas e Dick Wolf.
Accanto a lei c’è Matt Casey. Ma in questo momento poco importa. Brett ha perso sua madre dopo averla ritrovata. Non sappiamo cosa succederà adesso nella sua vita. Ma i suoi occhi, il suo dolore, quella bambina tenuta tra le sue braccia, sarà qualcosa di impossibile da dimenticare.
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