La Casa di Carta – parte 4 è disponibile su Netflix dallo scorso 3 Aprile e ha tenuto incollati migliaia di spettatori. Ecco una lista dei cinque momenti iconici della nuova stagione.
Lo scorso 3 aprile è stata rilasciata La Casa di Carta – parte 4 e, tra recensioni entusiaste e altre meno, la serie Netflix è riuscita a far rimanere incollati allo schermo migliaia di utenti. La serie spagnola, ideata da Alex Pena, è uno dei prodotti di punta del catalogo ed è diventato un fenomeno mondiale. I nuovi otto episodi hanno lasciato a casa l’humor per fare spazio a sparatorie infinite e piani di fuga surreali, ma non sono certo mancate delle scene da togliere il fiato.
La Casa Di Carta parte 4, anche per via della quarantena, ha scatenato il binge watching compulsivo ma quali sono stati i momenti migliori e indimenticabili di questa nuova stagione? I cinque momenti iconici de La Casa di Carta – parte 4
Berlino che canta “Ti amo” di Umberto Tozzi
Il personaggio di Berlino è sicuramente uno dei più controversi ma allo stesso amati de La Casa di Carta. Morto alla fine della seconda stagione, già dalla terza parte vediamo solo ed esclusivamente dei suoi flashback. Nella quarta parte assistiamo al matrimonio tra Berlino e Tatiana e, durante il ricevimento alla presenza di suo fratello “Il professore” e Palermo, il personaggio interpretato dal magnetico Pedro Alonso ci regala un’altra iconica performance musicale.
Berlino intona “Ti amo” di Umberto Tozzi insieme ai monaci del monastero, facendoci scattare in piedi dal divano cantando la hit italiana anni ’80 con la mano sul cuore. Scherzi a parte, dopo aver cantato “Bella Ciao” nella Prima Stagione, gli sceneggiatori rendono ancora una volta omaggio all’Italia.
La morte di Nairobi
L’addio di Nairobi durante La Casa di Carta 4 era già nell’aria ma non ci saremo mai immaginati una morte cosi a bruciapelo. Il personaggio di Alba Flores riesce a sopravvivere al proiettile della Polizia ma non ha scampo contro l’esecuzione di Gandia. Fredda e improvvisa, che arriva proprio nell’attimo in cui hai appena tirato un sospiro di sollievo. Una delle scene più iconiche di questa parte 4 che, ahimè, ci ha rubato uno dei migliori personaggi della serie Netflix.
Il bacio tra Palermo e Berlino
Uno dei momenti più iconici della parte 4, che ha fatto impazzire i social, è stato il bacio tra Palermo e Berlino. Il primo è da sempre innamorato del secondo, un dongiovanni che adora le donne tanto da sposarsi cinque volte. Ma Berlino mette fine a questo amore platonico baciando appassionatamente il suo migliore amico. Quel bacio sarà seguito dalle dure parole di Berlino e le speranze di Palermo di averlo al suo fianco si infrangono tra lacrime e dolore.
La rivelazione di Alicia Sierra
Alicia Sierra entra di diritto nella top 3 dei migliori personaggi de La Casa di Carta 4 (dopo Nairobi e Berlino ovviamente). La spietata ispettrice, che nemmeno la gravidanza messa in bella mostra sembra renderla più dolce, cala la maschera proprio quando meno te l’aspetti. Alicia Sierra, per la prima volta, parla della sua vita privata rivelando la morte del marito. Per qualche minuto il personaggio interpretato magistralmente da Najwa Nimri si rivela umano e pieno di sentimenti repressi nel lavoro…sono bastati 10 minuti per farla tornare più bitchy di prima…e questo ci piace!
Il salvataggio di Lisbona
Iconico e surreale allo stesso tempo è il salvataggio di Lisbona. Catturata dalla Polizia e messa sotto processo, Lisbona riesce ad essere salvata dai piani ingegnosi ma poco realistici del suo Professore. La ex ispettrice si ricongiunge alla banda chiudendo la stagione al grido “Per Nairobi!”. Ma poco importa delle trivellate e degli elicotteri, La Casa di Carta rimane una serie tv che ha fatto dell’impossibile il possibile.
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