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Il protagonista di Roswell New Mexico 2, Nathan Dean Parsons racconta il suo percorso per creare la capsula in cui Max è stato immerso. L’attore è dovuto rimanere in acqua per più di 6 ore di fila.

Gli ultimi episodi di Roswell, New Medico 2 sono stati pieni di colpi di scena e grandi avvenimenti. Il ritorno alla vita di Max Evans è stato sicuramente il momento più amato e atteso dai fan della serie. Durante la 2×05, infatti, Liz e Kyle Valenti riescono tramite un’operazione a strappare Max alla morte, mentre nell’ultimo episodio l’alieno ha dovuto combattere contro una strana amnesia che non gli consente di ricordarsi della sua amata Liz e altri importanti avvenimenti del passato.

L’attore Nathan Dean Parsons, interprete di Max Evans, in un’intervista a EW.com ha rivelato la sua felicità nel ritornare alla vita: “Non mentirò” ha dichiarato il protagonista di Roswell, New Mexico 2 “È stato molto divertente cazzeggiare facendo lo zombie ed essere sotto forma di visione. È stato divertente recitare con tutto questo per un pò, ma è stato bello ritornare alle origini.”

roswell new mexico season 2
Roswell, New Mexico 2

Lo stesso Nathan Dean Parsons, in un’altra intervista questa volta per TvLine.com, rivela come in Roswell, New Mexico sono state create le scene all’interno della capsula. “È stato uno dei giorni più strani di lavoro. Il nostro straordinario team degli effetti speciali ha costruito una cisterna gigante, riempita d’acqua e posta davanti al green screen. Ti immergi nel serbatoio, poi fai tutte queste piccole pose da diverse angolazioni, per poi inserirti tramite VFX nella capsula. L’ho fatto per un giorno intero. Sono stato in quella tanica per tipo sei o sette ore di fila. ha rivelato l’interprete di Max Evans. “Abbiamo fatto una pausa per pranzo ma sono stato cosi a lungo in acqua che al table read ero del tutto disorientato. Ma ero entusiasta perché non avevo fatto nulla del genere durante la Stagione 1.

Il futuro di Max Evans in Roswell, New Mexico 2

Alla fine del sesto episodio di Roswell, New Mexico 2, l’alieno Max Evans riesce a ricordare qualcosa accaduto quando era ancora piccolo e si trovava già fuori la capsula. Chi è la persona o l’alieno che gli tocca la spalla? Si tratta di un cattivo o di un alleato? Nathan Dean Parsons non si sbilancia ad Ew.com ma rivela “La più grande domande per me e i miei fratelli è sempre stata cosa è accaduto prima del risveglio? Dove siamo? Cos’è questo posto? Non solo il pianeta ma anche la società e la cultura sono diversi? Sono grandi domande e se non hai una base di informazioni e all’improvviso hai un flash in cui ti vedi in catene, tutte quelle cose che forse Max ha soppresso per necessità, risalgono in superficie. La ricerca è iniziata.

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Di Valentina Turci

Nata e cresciuta a pane e serie tv. La sua carriera nell'informazione inizia nel 2013 muovendo i primi passi nei magazine locali, per poi specializzarsi nel settore dell'intrattenimento.

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