Recensione dei primi due episodi di Secret Invasion, il thriller di spionaggio Marvel Studios debutterà il 21 giugno in esclusiva su Disney+
Debutterà il 21 giugno in esclusiva sulla piattaforma streaming Disney+ Secret Invasion, il thriller di spionaggio Marvel Studios con protagonista Samuel L. Jackson. Noi di Bingy News per l’occasione abbiamo visto i primi due episodi in anteprima e ora siamo pronti a darvi la nostra recensione.
Nella nuova serie Marvel Studios Secret Invasion, ambientata nel presente MCU, Nick Fury viene a conoscenza di un’invasione clandestina della Terra da parte di una fazione di Skrull mutaforma. Fury si unisce ai suoi alleati, tra cui Everett Ross, Maria Hill e lo Skrull Talos, che si è costruito una vita sulla Terra. Insieme corrono contro il tempo per sventare l’imminente invasione Skrull e salvare l’umanità.
Secret Invasion: Recensione dei primi due episodi
Annunciata nel dicembre 2020 durante l’Investor Day della Disney, finalmente dopo tre anni è pronta a sbarcare sulla piattaforma streaming Disney+ la serie thriller di spionaggio Marvel Studios Secret Invasion, la prima serie appartenente alla Fase 5 del MCU (Marvel Cinematic Universe).
Gli Skrull
Il popolo degli Skrull, una razza aliena mutaforma, è stato introdotto per la prima volta nell’MCU nel film del 2019 Captain Marvel. Successivamente, abbiamo ritrovato Talos e sua moglie Soren in una delle scene post credit di Spider-Man: Far from Home, dove viene rivelato che la coppia Skrull ha assunto le sembianze di Nick Fury e Maria Hill per tutto il tempo del film, mentre il vero Fury si trovava nello spazio, su un’astronave Skrull.
Ed ecco che siamo pronti a ritrovare gli Skrull in delle vesti del tutto diverse
Sì perchè se da un lato c’è Talos, skrull alleato da sempre degli umani, e soprattutto di Fury, dall’altro lato c’è tutta un’altra fazione di Skrull che hanno esaurito la pazienza e sono pieni di rabbia. Sono esseri che hanno creduto per molto tempo in qualcuno che li ha delusi, che non è stato in grado si mantenere una promessa, esseri che hanno bisogno di vivere in un posto da poter chiamare finalmente casa.
Difficoltà di integrazione
In un mondo odierno, dove giornalmente assistiamo a sbarchi di migranti sulle coste italiane, talvolta questi viaggi finiscono in tragedia, non è difficile trovare attualità in uno dei temi trattati all’interno di Secret Invasion: l’integrazione e le sue difficoltà connesse.
Si ha sempre paura di ciò che non si conosce, di ciò che si considera diverso e forse, più potente.
Gli Skrull sono un popolo che non ha più un posto da chiamare casa, il loro pianeta è stato distrutto. Gli Asgardiani sono un popolo che non aveva più un posto sa chiamare casa in quanto il loro pianeta è stato distrutto, vi suona familiare?
Quindi il problema non è la razza aliena che vive sulla terra ma quale razza.
Eppure quando gli Asgardiani sono sbarcati sulla terra trasferendosi in una parte di essa nessuno ha protestato, nonostante si trattasse di una razza aliena in grado di vivere molto più a lungo e con una pelle certamente più dura e più forte.
E allora qual’è il problema? Beh bisogna considerare che gli Skrull sono in grado di assumere qualsiasi sembianza umana e non solo…
Spy thriller
Per quanto sia fantastico incentrare la serie su un personaggio iconico come quello di Nick Fury, nato proprio in contemporanea con l’MCU, vera e propria costante di questo universo, bisogna ammettere che trattandosi di una storia di spionaggio, ci sono alcune decisioni prese a livello narrativo (che non vi sveleremo per non rovinarvi la visione), discutibili.
In tutti questi anni abbiamo assistito a ben sette stagioni (non certo formate da soli sei episodi) di Agents of S.H.I.E.L.D., nel quale gli stessi Samuel L. Jackson e Cobie Smulders hanno fatto delle apparizioni e la serie ambientata dopo la Seconda Guerra Mondiale Agent Carter che raccontava le avventure di Peggy Carter (Hayley Atwell) prima che venisse fondato proprio lo S.H.I.E.L.D.
Proprio per questo motivo la nostra conoscenza all’interno MCU lontano dai supereroi e sulle storie degli agenti segreti, non è certo limitata.
Avendo questi trascorsi è normale che le aspettative per Secret Invasion diventino molto più alte e al momento bisogna ammettere che non risultano pienamente soddisfatte, la causa a nostro parere risiederebbe principalmente nelle scelte narrative di questa nuova storia Marvel, rendendo la trama come abbastanza prevedibile.
Il Cast Stellare di Secret Invasion
Uno degli aspetti evidenti di Secret Invasion è che i Marvel Studios non hanno assolutamente badato a spese e non solo per quanto riguarda gli effetti speciali, (a differenza di Quantumania) ma anche nella scelta del cast: stellare.
Dal cameo di Martin Freeman all’introduzione di G’iah, interpretata molto bene da Emilia Clarke, alla storica figura di Maria Hill il cast risulta decisamente ben amalgamato.
Olivia Colman Superba
Non c’è un ruolo affidato a Olivia Colman che questa poliedrica e strabiliante attrice non sappia interpretare. Qui la troviamo nei panni di un agente segreto dell’MI6 Sonya Falsworth e lasciatecelo dire, è semplicemente superba, non vediamo l’ora di vedere cos’altro ci riserverà.
Conclusioni
La nuova serie Marvel Secret Invasion per ora è incentrata non solo sull’idealismo, ma anche dalle delusioni. Il tutto gira intorno all’iconico personaggio di Nick Fury, ormai stanco, amareggiato, il blip l’ha segnato profondamente.
Ora, c’è solo da capire quanto è stanco? Avrà ancora degli assi nella manica? Avrà ancora favori da riscattare dopo tutte le persone che ha aiutato in questi anni? Soprattutto avrà ancora la forza di combattere? Non resta che guardare il resto degli episodi per capire quale sarà la risposta a queste domande.
La serie Marvel Studios Secret Invasion è interpretata da Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Cobie Smulders, Martin Freeman, Kingsley Ben-Adir, Charlayne Woodard, Killian Scott, Samuel Adewunmi, Dermot Mulroney, Christopher McDonald, Katie Finneran, con Emilia Clarke e Olivia Colman, e Don Cheadle.
Ali Selim dirige la serie e ne è produttore esecutivo, insieme agli altri produttori esecutivi Kevin Feige, Jonathan Schwartz, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Samuel L. Jackson, Ali Selim, Kyle Bradstreet e Brian Tucker. Kyle Bradstreet è anche il capo sceneggiatore, mentre Jennifer L. Booth, Allana Williams e Brant Englestein sono i co-produttori esecutivi.
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