A casa tutti bene 2 recensione

La nostra recensione senza spoiler di A Casa Tutti Bene 2 la nuova stagione della serie di Gabriele Muccino in arrivo su Sky e NOW

Disponibile a partire dal 5 maggio 2023 la Seconda Stagione di ‘A Casa Tutti Bene’, la serie vincitrice del Nastro D’argento 2022, creata da Gabriele Muccino e reboot del suo precedente lungometraggio di successo. Il family drama torna in esclusiva su Sky e in streaming su NOW con nuovi otto episodi, in cui il pubblico potrà assistere al ritorno dei Ristuccia, una ricca famiglia di ristoratori romani la cui vita viene sconvolta da dinamiche interne.

Noi di Bingy News abbiamo visto i nuovi episodi in anteprima, ci saranno piaciuti? Ecco la nostra recensione della serie ‘A Casa Tutti Bene 2’.

A Casa Tutti Bene 2, dove eravamo rimasti

Alla fine della prima stagione della serie Sky Studios, un grave incidente aveva chiuso l’ultimo episodio lasciando il destino di Ginevra appeso ad un filo. La donna, infatti, era scappata dopo che aveva appreso dalla suocera che i resti ritrovati nel giardino della casa al mare dei Ristuccia appartenevano a Verena, l’amante del capofamiglia Pietro. Durante il suo ritorno a casa, sconvolta Ginevra precipita con la sua aiuto giù da un burrone mentre alle sue spalle il compagno Carlo e suo cugino Riccardo sono testimoni dell’incidente.

A Casa Tutti Bene 2: La recensione

A Casa Tutti Bene 2 - Recensione
A Casa Tutti Bene 2 – Recensione

Anche in questa nuova stagione continuano gli intrighi e i segreti della famiglia Ristuccia, anche se in maniera del tutto diversa. La nuova sceneggiatura tiene il ritmo per l’intera stagione, presentando una struttura narrativa complessa ma allo stesso tempo lineare e scorrevole. Nei nuovi episodi il dramma familiare resta al centro della trama, presentando l’evoluzione di una famiglia altamente tossica, i cui membri decidono di farsi del male rimanendo all’interno del nucleo.

Per salvarsi, l’unico modo rimane quello di dire addio ai sotterfugi, ai segreti e alle maledizioni dei Ristuccia. Ma la rivoluzione arriva proprio dagli eredi, come ad esempio Sara (Silvia D’Amico) che prende una decisione vitale per lei, mettendosi finalmente al primo posto rispetto a chi le sta intorno.

E a proposito di segreti: la prima stagione di ‘A Casa Tutti Bene’ era incentrata su un enorme mistero, la cui curiosità era incalzata dai continui flash back dei vari personaggi come Alba e Paolo. Dopo la rivelazione avvenuta già nella scorsa stagione, il lato mistery si indebolisce e con esso anche l’interessante variante crime che Gabriele Muccino aveva voluto inserire all’interno della serie. Attenzione, durante la nuova stagione ci saranno importanti plot twist che daranno una svolta davvero inaspettata all’andamento della storyline, ma in questo caso lo spettatore diventa testimone e complice dei personaggi, togliendo lo sfizio della scoperta.

A Casa Tutti Bene 2 - Recensione
A Casa Tutti Bene 2 – Recensione

Rimane, invece, l’intenso rapporto genitori/figli, coi primi che tramandano di generazione in generazione i propri demoni, un tema caposaldo dell’intera serie che si rinnova anche in questa nuova stagione. I “piccoli Ristuccia” vedono la loro vita sgretolarsi tra le mani a causa proprio degli adulti che dovrebbero proteggerli, ma che in realtà sono troppo presi da loro stessi e dalle loro battaglie personali. Un circolo vizioso senza fine, ma che rende credibile le storie raccontate nella serie.

L’operazione di Gabriele Muccino è quella di coinvolgere emotivamente il pubblico, che si identifica nelle storie e nelle situazioni drammatiche vissute dai personaggi, ma lo spettatore riesce a vedere sè stesso e a vivere la storia della famiglia Ristuccia? In parte ciò potrebbe non accadere. Dall’altra parte questa fallita identificazione potrebbe scatenare in chi guarda una sorta di appagamento nelle disgrazie dei protagonisti, così come un senso di sollievo nel non avere al proprio fianco una famiglia disfunzionale nel significato più negativo del termine.

Considerazioni finali

A Casa Tutti Bene 2 - Recensione
A Casa Tutti Bene 2 – Recensione

‘A Casa Tutti Bene 2’ rimane un ottimo prodotto, diretto ad un pubblico molto esigente che ormai non riesce più ad orientarsi in questo mondo seriale fatto di banalità e scarsa qualità. Il creatore Gabriele Muccino si conferma uno dei maggiori storyteller italiani, soprattutto per quanto riguarda le dinamiche familiari. Grazie ad un cast forte, in cui a brillare è soprattutto Francesco Scianna con il suo Carlo, e ad una perfetta caratterizzazione dei personaggi, la serie continua ad intrattenere.

Insomma, lo scetticismo iniziale, dovuto soprattutto alla tipica variante “mucciniana” dei protagonisti sempre sull’orlo di una crisi di nervi e con le corde vocali a pezzi, è caduto fin dalla prima stagione trasformando la serie ‘A Casa Tutti Bene’, a nostro parere, anche migliore del film.

A Casa Tutti Bene 2: Trailer

https://youtu.be/QcZVn1PyWp4

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Di Valentina Turci

Nata e cresciuta a pane e serie tv. La sua carriera nell'informazione inizia nel 2013 muovendo i primi passi nei magazine locali, per poi specializzarsi nel settore dell'intrattenimento.

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