Becoming Karl Lagerfeld, Daniel Brühl in conferenza stampa: "Lagerfeld era un rompicapo, di 10mila pezzi diversi"

Presentata in conferenza stampa alla presenza del protagonista Daniel Brühl, Becoming Karl Lagerfeld, la serie che debutterà domani 7 Giugno su Disney+

Si è svolta a Milano, presso l’hotel Principe di Savoia, alla presenza del protagonista Daniel Brühl, la conferenza stampa di presentazione di Becoming Karl Lagerfeld, la nuova serie originale Disney+ che debutterà domani 7 Giugno sulla piattaforma streaming.

Nel 1972, Karl Lagerfeld (Daniel Brühl) ha 38 anni e non porta ancora il suo iconico taglio di capelli. È uno stilista di prêt-à-porter, sconosciuto al grande pubblico. Quando incontra e si innamora del sensuale Jacques de Bascher (Théodore Pellerin), un giovane dandy ambizioso e problematico, il più misterioso degli stilisti osa sfidare il suo amico (e rivale) Yves Saint Laurent (Arnaud Valois), genio dell’haute couture sostenuto dal discusso uomo d’affari Pierre Bergé (Alex Lutz).
 
Becoming Karl Lagerfeld porta il pubblico nel cuore degli anni ‘70, a Parigi, Monaco e Roma, per seguire la crescita formidabile di questa personalità complessa e iconica della couture parigina, già spinta dall’ambizione di diventare l’imperatore della moda. 

Becoming Karl Lagerfeld, Daniel Brühl in conferenza stampa: "Lagerfeld era un rompicapo, di 10mila pezzi diversi"
Becoming Karl Lagerfeld, Daniel Brühl in conferenza stampa: “Lagerfeld era un rompicapo, di 10mila pezzi diversi”

Daniel Brühl e la sua interpretazione di Karl Lagerfeld in Becoming Karl Lagerfeld

“Devo dire che è stato molto interessante scoprire Karl Lagerfeld prima che diventasse famoso, prima di riuscire a perfezionare quel ruolo che si era inventato per se, diciamo il personaggio che si era creato. Ho avuto l’occasione d’incontrarlo vent’anni fa e in questo incontro, ho visto il personaggio che aveva inventato proprio per proteggersi, con i suoi occhiali, i capelli bianchi, i suoi guanti, e solo per un istante, sono riuscito a vedere i suoi occhi”.

A me interessava esplorare il modo in cui quest’uomo è arrivato a diventare quello che conosciamo partendo da giovane, con tutte le sue insicurezze, le sue fragilità e le sue debolezze”.

Da dove è partito Daniel Brühl per interpretare Karl Lagerfeld

“E’ stato un processo abbastanza lungo. A differenza Karl Lagerfeld, io non cerco di nascondere la mia età, tra qualche giorno infatti compirò 46 anni. In questa fase della mia vita mi piace imbarcarmi in nuove sfide, e in questo progetto si trattava di mettere insieme una specie di rompicapo, con 10mila pezzi diversi. Quindi è stato un procedimento lento quello della preparazione, ho studiato tre sue biografie, ho avuto la possibilità di vedere le interviste che rilasciava sin da giovane e questo mi ha dato la possibilità di studiare sia il suo modo di parlare che il suo linguaggio del corpo”.

“Ho passato molto tempo tra le montagne, in Spagna, e i miei vicino sono gli asini e le pecore. Loro sono stati i primi a vedere la mia trasformazione come Karl Lagerfeld. Ho indossato dei tacchi e ho iniziato a parlare in francese e ho notato due pecore che mi guardavano, sembravano divertirsi”.

“E’ stato particolarmente impegnativo. Quando si tratta di interpretare un personaggio così misterioso, così sulle sue. Ovviamente Il rischio principale era quello di cadere nella caricatura, di copiare questo personaggio. Vi erano alcuni aspetti particolarmente delicati, intimi di un uomo riservato, discreto, devo dire che lo so no un po’ anch’io. Ho dovuto fare delle scelte, a volte ho calcato un po’ la mano ma l’ho fatto solo per cercare di comprendere chi fosse realmente Karl Lagerfeld e quali fossero i suoi desideri, la sua voglia di amore, la voglia di conquistare Parigi e di avere il rispetto da parte degli altri e una fame, una gran fame di raggiungere questi obiettivi”.

Becoming Karl Lagerfeld, Daniel Brühl in conferenza stampa: "Lagerfeld era un rompicapo, di 10mila pezzi diversi"
Becoming Karl Lagerfeld, Daniel Brühl in conferenza stampa: “Lagerfeld era un rompicapo, di 10mila pezzi diversi”

Karl Lagerfeld e l’amore

“Per quanto riguarda l’amore della sua vita cercava di aprirsi nei confronti di questa persona, però temeva di perdere il controllo. Anch’io anche se con tutte le dovute proporzioni, riesco a identificarmi in parte in alcuni aspetti del suo carattere. È chiaro che non posso certo paragonare l’attenzione e la fama che aveva Lagerfeld, però anch’io ho conosciuto alcuni aspetti che ci accomunano come ad esempio la solitudine, ma ho sperimentato anch’io alcuni aspetti della solitudine e dell’estremo desiderio, seppur in una forma diversa. Da attore, cerco di collegarmi con alcuni aspetti estremi di sentimenti che in alcuni casi mi appartengono”.

Daniel Brühl e il rapporto con suo padre

“Mio padre era un regista, principalmente di documentari, però nella sua educazione ha cercato di formarmi, supportandomi nelle mie decisioni. Grazie a lui, che mi diceva sempre che idealmente, avremmo dovuto puntare a raccontare storie di cui poi avrebbero parlato tutti i tipi di persone dai tassisti, agli intellettuali, gli appassionati di feuilleton. Per questo motivo, la mia filosofia è quella di riuscire a raggiungere un pubblico quanto più ampio possibile e in questo potremmo dire che sono un pò prêt-à-porter”.

“I primi film che mio padre mi ha fatto vedere, quando ho avuto il mio primo videoregistratore, ecco quanto sono vecchio (ride), avevo 15 anni, erano i film di De Sica, di Fellini e di Visconti. Il mio eroe è sempre stato l’unico e solo Marcello Mastroianni”.

Becoming Karl Lagerfeld, Daniel Brühl in conferenza stampa: "Lagerfeld era un rompicapo, di 10mila pezzi diversi"
Becoming Karl Lagerfeld, Daniel Brühl in conferenza stampa: “Lagerfeld era un rompicapo, di 10mila pezzi diversi”

Sul primo giorno di riprese:

La prima scena che abbiamo girato era quella con il personaggio di Marlene Dietrich. E lasciatemi dire che Sunnyi Melles era davvero Marlene Dietrich. Io ero davvero teso. Tornato in camerino per cambiarmi ho trovato il più grande bouquet di rose mai visto in vita mia. Non sto scherzando, saranno state circa 150. Ho chiamato subito mia moglie e le ho raccontato tutto, rendendomi conto che in 13 anni di matrimonio non le avevo mai mandato delle rose così, e non avevo idea di chi avesse potuto mandarmele.

Tornando a Parigi, sono riuscito a trovare ho trovato un secchio dove mettere i fiori e mentre li stavo mettendo ho visto un biglietto. Nel biglietto c’era scritto “Per Carlito da Giacomo”, un regalo di Théodore Pellerin, colui che nella serie interpreta l’amore della vita di Lagerfeld. E’ stato oltre che gentile anche geniale perchè così facendo ha voluto iniziare un gioco di seduzione in modo tale da riuscire a creare della chimica autentica sin da subito”.

Non solo, durante il party di presentazione di Becoming Karl Lagerfeld, abbiamo avuto la possibilità di parlare con Daniel Brühl, ecco quello che ci ha raccontato:

@bingynews

Durante il party di presentazione di #becomingkarllagerfeld la serie sulla vita dell’iconico stilista che debutterà domani 7 giugno sulla piattaforma streaming @disneyplusit abbiamo avuto il piacere di intervistare l’attore protagonista #danielbruhl karllagerfeld fashion #couture #zemo #helmutzemo rush #nikilauda @http.bruhl @danielbru4 @daniel__bruhl @danielbruhl222 disneyplus @disneyplusit

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Becoming Karl Lagerfeld

Becoming Karl Lagerfeld, da domani 7 Giugno, solo su Disney+

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Becoming Karl Lagerfeld

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