I nostri TOP e FLOP di Bridgerton 3, cosa abbiamo apprezzato e cosa invece non ci torna per niente della terza stagione ATTENZIONE SPOILER
A poco meno di una settimana dall’uscita della parte 2 di ‘Bridgerton 3’ e dopo aver riflettuto a lungo sulle intenzioni degli sceneggiatori, di Shonda Rhimes e della showrunner Jess Brownell siamo qui riunite oggi per darvi le nostre considerazioni sull’intera stagione della serie romantica.
È giunto quindi il momento di mettere nero su bianco cosa abbiamo adorato dei nuovi episodi e cosa invece secondo noi non ha proprio funzionato, tanto da arrivare alla conclusione che anche ‘Bridgerton’ vuole discostarsi da ‘Bridgerton’, ma lo sta facendo nel modo giusto? Ecco i nostri TOP e FLOP della discutibilissima e difficilissima Terza Stagione.
Bridgerton 3: TOP
Il femminismo di Penelope
Come già anticipato nella recensione in anteprima della Parte 1 di ‘Bridgerton 3’, la protagonista è indubbiamente Penelope Featherington, interpretata da una bravissima e bellissima Nicola Coughlan. La serie le ha riservato un monologo finale di tutto rispetto, ma il manifesto femminista di Pen è indubbiamente raccolto in un dialogo del settimo episodio (subito dopo il matrimonio) che la giovane intrattiene con il suo mbe nuovo marito Colin, in cui rivendica il suo stato di donna libera e indipendente, che non si piega ai voleri del patriarcato e della società fortemente maschilista.
“Puoi scegliere chiunque tu voglia essere, noi invece scegliamo di nascondere ciò che il mondo non accetterà di noi. Io sono la Whistledoen e non cambierò la realtà” VOTE FOR PEN!
L’alchimia tra Lord Anthony e Kate Sharma Bridgerton
Ah l’amour…ne sono la piena dimostrazione i due protagonisti della seconda stagione. La coppia formata da Anthony Bridgerton e Kate Sharma non perde colpi e mostra sul piccolo schermo la loro felice relazione nutrita di sentimento, passione e rispetto reciproco. A dare manforte ci sono le credibili e naturali interpretazioni degli attori Jonathan Bailey e Simone Ashley che, a distanza di due anni, riescono a dar vita al significato di vero amore, grazie anche ad una sintonia da definirsi rara e che purtroppo non è stata tramandata…
I costumi e il reparto trucco e parrucco
Una delle colonne portanti di ‘Bridgerton 3’ è sicuramente il reparto costumi cosi come trucco e parrucco. Gli abiti di scena indossati dai personaggi della terza Stagione sono semplicemente magnifici, realizzati con una cura cosi certosina che ogni dettaglio sembra prendere vita propria. L’utilizzo della simbologia, delle linee definite e di determinati colori danno ulteriore carattere ai protagonisti.