La Sirenetta: Da oggi 6 settembre su Disney+

Ecco la nostra recensione La Sirenetta, il nuovo film originale Disney che uscirà il prossimo 24 maggio al cinema

Uscirà il prossimo 24 maggio 2023 nelle sale cinematografiche italiane La Sirenetta, rivisitazione in live-action del classico d’animazione Disney. Noi di Bingy News per l’occasione abbiamo visto il film in anteprima e ora siamo pronti a darvi la nostra recensione.

La Sirenetta: Recensione

Di questo live action Disney se ne parla da anni, più precisamente da quanto fu annunciato che a dare il volto all’iconica sirenetta sarebbe stata l’attrice e cantautrice statunitense Halle Bailey, divenuta celebre per la sua interpretazione di Skylar “Sky” Foster nella serie televisiva Grown-ish. Il motivo della polemica? Sembrerebbe assurdo ma la motivazione risiederebbe nel fatto che la Bailey è un’attrice afro-americana e per questo motivo, lontana dalla rappresentazione del lungometraggio animato del 1989.

Dopo aver visionato il film possiamo dire in tutta onestà che Halle Bailey è una Sirenetta perfetta.

La Sirenetta: Recensione senza spoiler del nuovo Live Action Disney
La Sirenetta: Recensione senza spoiler del nuovo Live Action Disney

Halle Bailey è una Sirenetta perfetta

Halle Bailey fa un ottimo lavoro nella sua interpretazione di Ariel in quanto riesce egregiamente a racchiudere tutti gli aspetti che caratterizzano il famosissimo personaggio, dalla sua ingenuità, gioia e stupore quando ad esempio colleziona oggetti (per lei preziosissimi) appartenenti al mondo degli esseri umani o la sua dolcezza e vulnerabilità quando è in compagnia del principe Eric il tutto unito anche di tutta la sua forza e tenacia.

Ecco perché la sua espressività è davvero notevole, in grado di far trasparire e trasmettere al pubblico qualsiasi emozione stia provando in quel momento il suo personaggio. Questo è veramente un’aspetto importantissimo, soprattutto se consideriamo che per buona parte del film la piccola sirenetta dopo aver firmato il contratto con la strega dei mari Ursula, non può proferire parola.

Halle Bailey non solo rappresenta in maniera perfetta il personaggio, ma riesce anche ad aggiornarlo e a donargli unicità.

Questo è anche merito del regista Rob Marshall che ha voluto incorporare alcuni elementi di Bailey come ad esempio i dreadlocks insieme alle inconfondibili ciocche di capelli rossi.

Abbiamo avuto la possibilità di guardare il film doppiato in italiano pertanto non possiamo ancora dare un’opinione all’intonazione vocale dell’attrice. Tuttavia basta ascoltare alcuni brani della colonna sonora per rendersi immediatamente conto che le doti canore di questa giovane sono davvero impressionanti.

La Sirenetta: Recensione senza spoiler del nuovo Live Action Disney
La Sirenetta: Recensione senza spoiler del nuovo Live Action Disney

“Io la gioia darò a chi vorrà!”

Melissa Mccarthy nella sua interpretazione del villain Ursula è a dir poco meravigliosa. Meticoloso il lavoro dell’attrice nell’immedesimarsi in questo personaggio raggiungendo un livello di compiutezza assoluta.

Per chi non fosse al corrente il personaggio di Ursula è ispirato a Divine, una drag queen americana cantante e attrice, descritta dalla rivista People come la “Drag Queen del secolo”. Scomparsa nel 1988 ancora oggi Divine è una figura cult, in particolare all’interno della comunità LGBT.

tutto il resto del cast è molto ben amalgamato da Jonah Hauer-King nel ruolo del Principe Eric a Javier Bardem (Re Tritone). Si è parlato molto delle sorelle di Ariel, di come in questo live action sia stata eliminata la canzone che le presentava, il cambiamento dei loro nomi e della loro provenienza. Sarebbe stato bello che avessero avuto tutte uno spazio maggiore all’interno del film, dato che la sua durata rispetto al lungometraggio animato è stata aumentata di ben 50 minuti (53 per essere precisi).

Ecco un punto deludente de La Sirenetta 2023 è l’utilizzo sbagliato dei tempi. Come abbiamo appena detto il nuovo live action Disney possiede 50 minuti in più rispetto al film d’animazione del 1989. Ecco Rob Marshall ha gestito male questi tempi, a volte dilungandosi troppo in scene superficiali quando avrebbe potuto semplicemente approfondire maggiormente altri aspetti della trama.

La Sirenetta: Recensione senza spoiler del nuovo Live Action Disney
La Sirenetta: Recensione senza spoiler del nuovo Live Action Disney

Continua a pagina due per sapere dei testi delle canzoni modificati, il doppiaggio e le nostre conclusioni

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