Arrivano i primi indizi su come verrà spiegata l’assenza di Samantha Jones nel revival di Sex and the City
L’imminente revival di HBO Max, annunciato ufficialmente il mese scorso, sta riportando sul piccolo schermo le star del successo originale vincitore di un Emmy – meno Samantha di Kim Cattrall. Ma come spiegherà lo spettacolo l’assenza di uno dei personaggi principali della serie? La star Sarah Jessica Parker e lo scrittore Michael Patrick King sono le forze creative dietro il sequel e “non stanno cercando di rifare Sex and the City“, sottolinea Casey Bloys, chief content officer di HBO Max, a TVLine. “Non stanno cercando di dire che questi personaggi stanno rivivendo i loro 30 anni. È soprattutto una storia di donne sulla cinquantina, che hanno a che fare con cose che le persone affrontano a cinquant’anni“.
E proprio in merito a questo, “proprio come nella vita reale, le persone entrano nella tua vita, le persone escono dalla tua vita“, ha dichiarato Bloys. “Le amicizie svaniscono e iniziano nuove amicizie. Quindi penso che sia tutto molto indicativo delle fasi reali, le fasi effettive della vita … Stanno cercando di raccontare una storia onesta sull’essere una donna sulla cinquantina a New York. Quindi dovrebbe sembrare tutto in qualche modo organico, e gli amici che hai quando hai 30 anni, potresti non averli quando ne hai 50“.
Inoltre, secondo quanto dichiarato da Sarah Jessica Parker, volto di Carrie, il revival di Sex and City affronterà anche il Covid-19. “Farà ovviamente parte della trama, perché quella è la città in cui vivono questi personaggi. E come sono cambiate le relazioni una volta che gli amici sono scomparsi? Ho grande fiducia che gli scrittori esamineranno tutto“.
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