Intervista a Luca Varone

La nostra intervista a Luca Varone, attore e fondatore della Klimax Theatre Company e ideatore del progetto Sharing Art

L’amore per il teatro è al centro della nostra conversazione con l’attore campano Luca Varone, che dalla città di Pompei ha realizzato il sogno di lavorare con molti nomi importanti del teatro e non solo. Durante la sua carriera ha partecipato in molteplici spettacoli diretti da diversi registi teatrali come il Musical “Maria di Nazareth” di Stelvio Cipriani “il Decameron” di Luttazzi, L’Odissea al Napoli Teatro Festival di Gabriele Russo “il Dr. Jekyll” di Giancarlo Sepe al fianco di Alessandro Benvenuti, le gemelle Kessler e Rosalinda Celentano. 

Attraverso lo stabile di Trieste collabora con Tosca D’Aquino e Maurizio Casagrande nello spettacolo “Il prigioniero della seconda strada” e successivamente con il padre il Maestro Antonio Casagrande ne “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello. Luca Varone entra nel cast di ‘Gomorra – La serie’,con il ruolo Sergio e viene diretto dai registi Stefano Sollima, Cristina Comecini e Claudio Cupellini e altri registi come Terence Malik. 

Successivamente Luca Varone fonda la Klimax, compagnia teatrale di avanguardia per la quale scrive e dirige diverse pièce teatrali distribuite nei circuiti teatrali nazionali coinvolgendo migliaia di studentesse e studenti come spettatori in tutto lo stivale. 

La nostra intervista a Luca Varone

Intervista a Luca Varone
Intervista a Luca Varone

Bingy News: Con la sua compagnia teatrale, la Klimax Theatre Company, sta portando in scena uno spettacolo dedicato agli studenti dal titolo “Sir Smith”, un grammatical horror con attori madrelingua inglesi. Può parlarci più approfonditamente del suo progetto?

Luca Varone: È uno spettacolo che cerca di aiutare i ragazzi a comprendere la grammatica inglese ed è ambientato in un’aula. È molto divertente, ma soprattutto interattivo perché fin dall’inizio verranno coinvolti dei veri e propri studenti che faranno parte dello spettacolo e andranno a completare la classe della prof Sir Smith. In questo spettacolo gli studenti hanno la possibilità di poter parlare in inglese, insieme agli attori madrelingua e di diventare parte dello spettacolo. Quindi il teatro nel teatro, dove l’improvvisazione è all’ordine del giorno, ma anche il percorso didattico è ben scritto nella sceneggiatura.

Sir Smith narra la storia di un professore che impazzisce perché gli studenti italiani non riescono nel 2023 a parlare un inglese fluente. Un bel giorno si presenta in classe vestito da donna, ma si ritroverà in una classe vuota, fatta eccezione per due attori, che in quell’occasione interpreteranno gli studenti, i quali avranno il compito di scendere in platea e di coinvolgere i ragazzi a salire sul palco per interpretare gli studenti mancanti.

SIR SMIT KLIMAX THEATRE COMPANY
Intervista a Luca Varone

BN: È un modo per avvicinare i ragazzi al teatro?

LV: Assolutamente questo è un modo per avvicinare le nuove generazioni al teatro, perché usiamo un linguaggio che non li spaventa, con ritmi veloci e con sceneggiature nuove, avanguardistiche che cercano di seguire quelli che sono sia i loro ritmi, sia il loro livello di attenzione e sia la loro metodologia nella fruizione di uno strumento, quindi quello che cerchiamo di fare come prima operazione è di non spaventare i ragazzi. Spesso i giovani si trovano davanti dei testi teatrali troppo incomprensibili, a volte pesanti per il loro modo di poter percepire un messaggio. Il nostro obiettivo è proprio quello di farli divertire, ma allo stesso tempo trasferirgli un ricordo positivo di quella giornata trascorsa a teatro.

BN: Nel 2020 crea a Pompei lo Sharing Art, un luogo nato in piena pandemia dove artisti provenienti da tutta Italia hanno a disposizione un palcoscenico attrezzato e vitto e alloggio gratuiti. Com’è stata accolta questa iniziativa?

LV: Sharing Art è un’esperienza fantastica. Dopo tre anni dalla sua nascita ci ha insegnato tantissimo. Ci ha fatto capire che nei momenti più brutti, si possono trovare le migliori soluzioni. È stata un’esperienza bellissima perché l’obiettivo era quello che di aiutare e sostenere il nostro settore, quello degli artisti, dello spettacolo, dei teatri, dello spettacolo dal vivo. Quindi per il desiderio di non fermare la creatività ho dato ospitalità a più di 100 persone, facendo un bando e raccogliendo la solidarietà di tutti, trasformando un grande giardino in una residenza artistica, stile Woodstock, fatta di tende e di un teatro, utilizzando tutto materiale riciclato per costruire il palco, le pedane, le quinte, i bagni.

Ci siamo rimboccati le maniche per realizzare questo progetto, che ci ha gratificato dal punto di vista umano ed ha permesso sia all’arte di non fermarsi, ma soprattutto a noi di avere la possibilità di essere distratti in uno dei momenti più bui dello spettacolo. Quest’anno Sharing Art celebrerà la quarta stagione.

Intervista a Luca Varone
Intervista a Luca Varone

BN: Lei ha recitato anche nella serie tv ‘Gomorra’ interpretando Sergio. Che ricordi ha di quella esperienza?

LV: Gomorra è sicuramente stata un’esperienza bellissima. Ricca di ricordi, di momenti, del pubblico che ci seguiva come se fossimo gli alieni scesi in terra. Un’esperienza professionale ai massimi livelli sotto ogni punto di vista. Sono ricordi che porterò sempre con me e spero possa essere da auspicio per altre esperienze simili.

Bingy News: Progetti futuri?

Luca Varone: Per il teatro ragazzi è in arrivo Shakespeare, anche qui in una versione molto sperimentale perché sarà un dj e sarà una mega festa con tutti i personaggi shakespeariani in uno spettacolo davvero originale e molto divertente e di intrattenimento per i ragazzi. Inoltre è tra i miei progetti quello di portare in scena per il serale uno spettacolo stand-up comedy, una forma che mi attrae sempre di più, per la stagione 2023/2024.

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Di Valentina Turci

Nata e cresciuta a pane e serie tv. La sua carriera nell'informazione inizia nel 2013 muovendo i primi passi nei magazine locali, per poi specializzarsi nel settore dell'intrattenimento.

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