Presentata in conferenza stampa la nuova serie ‘Le Fate Ignoranti’ diretta e creata da Ferzan Ozpetek. L’incontro con il regista e i protagonisti Eduardo Scarpetta e Cristiana Capotondi
Uscirà il prossimo 13 Aprile la prima serie original italiana prodotta da Disney+, ‘Le Fate Ignoranti’. Il regista Ferzan Ozpetek serializza uno dei suoi film di più grande successo per raccontare e approfondire le storie dei personaggi nati nel 2001. La rivoluzione sta nel sceneggiare un film a tema LGBTQ+ in una serie che parla semplicemente d’amore. Scavando a fondo non solo nei personaggi che furono di Stefano Accorsi e Margherita Buy, ma anche coloro che accompagnavano i tormenti di una generazione diversa.
Vent’anni dopo i protagonisti della serie ‘Le Fate Ignoranti’ sono gli attori Cristiana Capotondi, Eduardo Scarpetta e Luca Argentero. Insieme a Carla Signoris, Ambra Angiolini, Anna Ferzetti e tanti altri. Abbiamo ascoltato le loro sensazioni e la loro esperienza sul set insieme al regista Ferzan Ozptek, un artista carismatico e avvincente.
Ferzan Ozpetek: “La Disney mi ha dato fiducia”
Vent’anni dopo ritornano le storie dei protagonisti de ‘Le Fate Ignoranti’, su una piattaforma come Disney+ il cui obiettivo è raccontare l’inclusione. Cosa ha spinto il regista a riproporre un successo inaspettato in chiave seriale:
“Tilde Corsi (produttrice n.d.r.) ci ha pressati per circa 5 anni e l’incontro con Alessandro Saba (Disney n.d.r.). Le fate oggi hanno aperto uno sguardo sul fatto che se tu scopri che il marito della tua amica sta insieme ad un altro, rispondi ‘E allora?’. Ed era quindi difficile far capire che in questo caso erano due mondi diversi e due persone che non potevano stare insieme e innamorarsi. Ho voluto cambiare le cose e aggiungere altro”.
“Lo sguardo di Roma ed altri elementi che si sono aggiunti ha dato uno sguardo diverso. Ho avuto la fortuna di avere degli attori meravigliosi.
Il regista racconta lo strano caso dell’incidente di uno dei personaggi. Inizialmente la scena doveva accadere fuori Roma poi Ferzan Ozpetek ha deciso di ambientarla vicino al Colosseo. Ma una morte vicino al monumento simbolo della città non doveva accadere e il Maestro ha convinto il Comune dicendo ‘Alla fine si alza!’.
Portare un capolavoro come ‘Le Fate Ignoranti’ dal film alla serie poteva comportare delle difficoltà che il regista non ha riscontrato: “No, grazie agli sceneggiatori. La Disney ha avuto molta fiducia in noi e questo mi ha fatto molto piacere. Mi hanno calmato e fatto riflettere. È stato un lavoro di comprensione reciproca. Hanno un grande rispetto dell’autore.“
Come è stato attualizzato ‘Le Fate Ignoranti’? La storia di Antonia, Massimo e Michele non può sopravvivere nella società di oggi, in cui c’è molta più apertura al mondo LGBTQ+, un acronimo che nel 2001 la massa neanche conosceva.
“Quando ho realizzato il film l’ho fatto con la gioia, senza pensare a niente. C’è stato un lungo periodo di chiusura sullo sguardo delle cose. Ma i giovani hanno una mentalità completamente diversa, aperta. Noi siamo diventati un pò bacchettoni. Ai tempi dicevano che il titolo e il film non avrebbe mai funzionato, poi è diventato un successone. Oggi sento nell’aria un pò di chiusura ma non c’è tra i giovanissimi.”
Le Fate Ignoranti: Il regalo di Mina
Come per il film, Mina ha voluto far parte del progetto firmato da Ozptek regalando al regista una canzone dal titolo “Buttare l’amore”. Il creatore della serie racconta l’amicizia con Mina, fatta di tanti messaggi WhatsApp che tutti vorrebbero leggere:
“Con Mina ho un rapporto meraviglioso. È una delle persone che mi emozionano. Le fate gli è piaciuta tantissimo, le ho fatto vedere dei video di nascosto dalla Disney. A un certo punto quando cercavo la canzone per la serie, lei mi ha fatto ascoltare questa canzone e lei ha detto “Te la regalo”. È stata una cosa molto bella, perché è adatta alla storia. In cambio lei mi ha detto di farle il videoclip.”
Gianni Romoli
Sceneggiatore e collaboratore di Ozpetek, anche per la serie tv, ha parlato della difficoltà di sceneggiare un prodotto diverso dal film:
“Il film è di vent’anni fa e nel frattempo è diventato una sorta di cult. Quasi un classico e come tutti i classici lo reinterpreti e lo rivivi in un modo differente. La serializzazione ci ha permesso di mantenere il fulcro centrale della storia, ma di sviluppare molto a livello orizzontale le storie degli altri personaggi che nel film erano soltanto un coro. Qui abbiamo dato a loro una visione da co-protagonisti.
‘Le fate’ sono state girate ad inizio millennio e c’era una voglia di scoprire un mondo nuovo, diverso. La gente era pronta ad accogliere la diversità, infatti il film era dal punto di vista di Antonia, questa donna borghese con cui si poteva identificare il pubblico. Attraverso di lei veniva introdotto piano piano in un mondo che era diverso, dopo vent’anni è un mondo di uguali. Quindi non più attraverso un punto di vista ma attraverso molti punti di vista. È la storia di un gruppo. Se negli anni 2000 c’era voglia di aprirsi, oggi c’è molta più chiusura e si sente che siamo circondati da una sorta di oppressione e il gruppo diventa un gruppo di resistenza.”
Gianluca Mazzella: Il debutto come regista dopo una vita insieme ad Ozpetek
Gianluca Mazzella è regista della serie insieme ad Ozpetek. Con questa produzione si chiude un percorso di 26 anni di collaborazione trai due artisti. “È stato molto abile. È stata una scoperta e lo devo ringraziare” ha dichiarato Ozpetek.
“Mi ha dato questa opportunità meravigliosa dopo 26 anni di lavoro e 11 film. Un cerchio che si è chiuso con questa collaborazione.” ha dichiarato in conferenza stampa Mazzella.
Cristiana Capotondi: “Antonia è diversa dal film”
Cristiana Capotondi è Antonia, una donna che alla morte del marito scopre una realtà inaspettata e incomprensibile. Ma il personaggio è stato attualizzato e modellato alla contemporaneità:
“In scrittura Antonia è già diversa rispetto al film. Per una donna, oggi, affrontare una vedovanza sapendo che il marito l’ha tradita con un uomo è accettabile nella misura in cui non scopri che c’è un mondo intero che questo uomo viveva. C’è una famiglia che aveva, una felicità che rubava lontano da casa. Questo è il fulcro del dolore di Antonia.
Ha una fluidità e una elasticità maggiore. Con Ferzan le abbiamo dato degli elementi che anche nel film erano un pò opposti, in alcune scene vedrete è più furba e malandrina. C’è stata una sceneggiatura vivace. La cosa bellissima di lavorare con Ferzan e Gianni, in collaborazione con Disney, cercavamo di portare la vita vera nella sceneggiatura che già la riflette, non toglie nulla, semplicemente racconta.” dichiara l’attrice
Il personaggio è stato costruito anche sul temperamento di Cristiana Capotondi, come accaduto per il film con Margherita Buy. Due attrici con un carattere e una attitude lontane tra loro:
“Io sono diversa da Margherita (Buy). Io a inizio riprese le ho mandato un messaggio perché la amo, è un riferimento nel nostro mestiere. Quindi ho sentito il piacere di prendere il testimone di un personaggio che oggi racconta una donna contemporanea leggermente diversa.” ha dichiarato la protagonista de ‘Le Fate Ignoranti’.
Eduardo Scarpetta: La scommessa di Ferzan Ozpetek
Il suo personaggio è Michele, amante segreto di Massimo. La scelta di Eduardo Scarpetta per ‘Le Fate Ignoranti’ è stata istintiva. Ozpetek ha infatti raccontato che nessuno credeva nella scelta dell’attore per il ruolo di Michele. Invece ha stupito tutti, perché sentiva che poteva dare qualcosa di più forte e intrigante alla storia. Edoardo Scarpetta racconta cosa può dare una serie tv rispetto al film:
“Nella serie hai tutto un episodio per trasmettere un’emozione. Sono indagate tutte le personalità degli altri personaggi presenti. Anche quello che succede agli altri rientra nella nostra vita. Le scene cambiavano, era assolutamente una sceneggiatura viva. Era bella l’elasticità di Ferzan e della Disney che ci permettevano cambiamenti in corso d’opera.
Ambra Angiolini e Anna Ferzetti: La coppia de ‘Le Fate Ignoranti’
Inizialmente marito e moglie, poi rivoluzionati dagli sceneggiatori in una coppia di donne. Ambra Angiolini e Anna Ferzetti sono Annamaria e Roberta che, a detta del regista, saranno personaggi che regaleranno scintille e scene incredibili.
“Dopo anni di film di Mario Mieli finalmente la pratica. Abbiamo portato avanti l’amore, nessuna si è messa nei panni di qualcuna che doveva innamorarsi di una donna. Abbiamo tentato solo di fare quello che dovrebbe essere una questione di tutti: puntare all’innamoramento. Abbiamo dimenticato di essere una coppia di donne. Poi ci sono delle scene abbastanza esplicite in cui la persona più imbarazzata era Ferzan.” ha dichiarato Ambra Angiolini.
Anna Ferzetti, definita un soldato da Ozpetek, dichiara: “Dovevo differenziarmi da quello che ho sempre fatto. Roberta è una donna concreta, con un battito cardiaco e un respiro più lento. Non c’è stato paragone, facendo due personaggi nuovi che non c’erano nel film è stata una scoperta tutti i giorni. Arrivate ai 40 anni fai un pò i conti con quello che hai vissuto e ti fai delle domande, entri in crisi. Questa cosa accade come in tutte le coppie. Io e Ambra ci siamo ritrovate e amate follemente.”
Carla Signoris e Serra Yilmaz
Carla Signoris è Veronica, una donna borghese alla scoperta di un mondo che non aveva mai visto. L’attrice racconta la sua esperienza ne ‘Le Fate Ignoranti’:
“Veronica è una donna borghese, un pò reazionaria e bacchettona ma dentro ha una sua follia e voglia di esprimere. Nel suo percorso succederà qualcosa, è una donna che il giorno in cui scoprirà questo mondo aprirà gli occhi. Un personaggio molto divertente che stupisce. Tornare a lavorare con Ferzan è un gioco, un pò suocera, però è la felicità. In una serie un personaggio può tirare fuori tanti colori perché hai più spazio. È stato bello.”
L’attrice Serra Yilmaz torna nella serie ‘Le Fate Ignoranti’ dopo aver partecipato anche nel film:
“È stato molto commovente. Ero scettica all’inizio perché è un film cosi tanto amato che mi faceva paura ritoccarlo. Poi ho avuto fiducia in Ferzan. Son passati 22 anni, nel film arrivava mio fratello adesso arriva mio nipote.”
Burak Deniz e Lilith Primavera
L’attore Burak Deniz, star delle serie turche, è la figura internazionale de ‘Le Fate Ignoranti’. Interprete di Asaf, Deniz racconta la sua esperienza in una produzione italiana:
“Sono molto felice di essere qui” esclama in italiano l’attore. “Spero soltanto che ci vediate adesso come ci vedrete nella serie.” ovvero affiatati e con la battuta pronta.
Invece Lilith Primavera è Vera, prendendo il posto di Lucrezia Valia dal film. Attrice con la grande responsabilità grazie al suo personaggio di parlare dell’amore dei genitori che devono imparare ad accettare i propri figli:
“Io credo che l’amore sia la risposta a tutte le difficoltà. Quando c’è l’amore non si guarda a nulla, se non a preservarlo.”
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