L’ ascesa di Gilead in Canada
Molte persone continuano a chiedersi come sia possibile tutte queste persone invasate e totalmente devote a Serena. Dobbiamo sempre tener presente che il crollo delle nascite è un problema serissimo all’interno del mondo distopico di The Handmaid’s Tale.
Nella prima stagione questo problema viene largamente affrontato. Sia prima dell’ascesa del regime totalitario quando abbiamo visto donne impazzire per non riuscire a concepire o per aver partorito un feto privo di vita. Ma anche dopo Gilead, quando l’ambasciatrice della delegazione Messicana Castillo rivela a June che in Messico non nasce un bambino da ben 5 anni.
Proprio per questo motivo il costo del latte in polvere è arrivato alle stelle, perchè se ne produce molto poco.
Ecco che arriva Gilead, una nazione in cui i bambini nascono.
Non importa come l’importante è che nascono. Serena incinta rappresenta la speranza, i bambini di Gilead rappresentano la speranza, speranza per tutte quelle donne che non sono in grado di concepire, di diventare madri.
Zia Lydia
Assolutamente magistrale l’interpretazione di Ann Dowd nel terzo episodio di The Handmaid’s Tale 5, nomina all’Emmy, SAG e Golden Globe SUBITO. E’ riuscita a trasmettere per filo e per segno tutto quello che il suo personaggio stava provando in quel momento, la sua sofferenza, il suo pentimento, la rabbia nei confronti di Esther e la paura di perdere Janine. Terrà fede alle sue parole e alla promessa fatta di cambiare?
Janine è Viva
Tiriamo per l’ennesima volta un enorme sospiro di sollievo nello scoprire che Janine possiede il doppio delle vite di un gatto. Ora non resta vedere quello che gli autori hanno in serbo per lei. Ve lo immaginate se la trasformassero in una Zia?
Il Colore Viola
June è sconvolta nello scoprire che il colore viola rappresenta che le figlie degli alti comandanti ora frequentano la scuola per diventare mogli. Dice “Ha solo 12 anni”, ed è vero, Hannah ha solamente dodici anni eppure deve prepararsi al ruolo che il sistema totalitario di Gilead ha in serbo per lei. Tuttavia, ci troviamo di fronte alla stessa June che nella terza stagione, mentre era in ospedale a vegliare su OfMattew, ha visto tre ragazzine vestite di rosa che andavano dal medico. Lo stesso dottore le rivelò che le ragazzine venivano sottoposte ad un esame pelvico per valutare il periodo in cui sarebbero “sbocciate”. Ecco perchè mi sembra un tantino incongruente che si stupisca di come vanno le cose nello stato in cui ha vissuto fino a poco tempo prima.
Conclusioni
Come ho detto la scorsa settimana sono qui a ripeterlo: è inutile elencare la fotografia o la regia, o la recitazione, sappiamo da anni che sono a dei livelli altissimi, ora bisogna solamente che la storia prosegua più velocemente.
PS Il Comandante MacKenzie in The Handmaid’s Tale 5
Per quanto riguarda il Comandante MacKenzie, personaggio che finalmente abbiamo avuto il piacere di conoscere in questo terzo episodio di The Handmaid’s Tale 5 al momento non me la sento ancora di dare un’opinione su questo personaggio. Soprattutto perchè ne I Testamenti vengono rivelati parecchi dettagli su questo comandante e nessuno di noi sa quanto la serie si avvicinerà o distanzierà dal romanzo.
Il quarto episodio di The Handmaid’s Tale 5 arriverà su Hulu il 28 settembre
In Italia il quarto episodio sarà disponibile il giorno dopo sulla piattaforma Tim Vision, sia in lingua originale che doppiato in italiano.
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Potete seguire tutte le pagine dedicate a questa serie televisiva: The Handmaid Tale Italia e The Handmaid Tale – Italia gruppo di supporto