Il produttore esecutivo della serie televisiva targata Fox 9-1-1 Tim Minear parla del finale della terza stagione e dei piani futuri per la quarta
La terza stagione di 9-1-1 si è appena conclusa, abbiamo osservato Buck (Oliver Stark) mettere un punto definitivo alla sua precedente relazione con Abby Clark (Connie Britton) regalando al pompiere la chiusura che meritava. Non solo, è riuscito anche a salvare il fidanzato di Abby e fare la figura dewll’eroe un’ultima volta. In una intervista su TVGuide che vi riportiamo di seguito, il produttore esecutivo Tim Minear parla del finale della terza stagione e dei piani futuri per la quarta.
Puoi raccontarci come è avvenuto il ritorno di Connie Britton in 9-1-1?
Sì, è una storia leggermente anticlimatica, ma mi piace! Uno dei produttori della serie Chris Monfette lanciò l’idea, disse “Non sarebbe bello se nel penultimo episodio prima del finale, Maddie ricevesse una telefonata da un disastro – diciamo, un deragliamento del treno – e la donna dall’altra parte della linea fosse molto ferrata sul protocollo. E poi riveliamo che è Abby, e lei sta chiamando da questo deragliamento del treno; è su la sua strada per Los Angeles da Phoenix” E io ero tipo “Beh, è un’ottima idea. Non accadrà mai. Ho cercato di recuperare Connie per un anno, e ora siamo nella terza stagione … ma Dirty John era finito, quindi ho pensato che forse sarebbe stata disponibile? “
Poi c’è stata la festa per il centesimo episodio di American Horror Story e, ovviamente, Connie era presente. Mentre stavo parlando con Angela Bassett, e le ho chiesto di darmi una mano nel chiedere a Connie di tornare come guest star per il finale sono tipo. Appena glielo chiesi la sua risposta fu “Oh, mi piacerebbe molyo!”. È stato così facile.
Hai dovuto pensare a come far tornare Abby o è quello che hai sempre immaginato che le sarebbe successo?
Credo che il fatto che sia tornata con un fidanzato sia stata la cosa più logica che poteva succedere e che aveva senso in molti modi. Abbiamo sempre cercato di tenere vivo il ricordo di Abby nella seconda stagione, nonostante Connie non fosse stata presente. L’abbiamo fatto con la sua casa nel quale Buck ha continuato a vivere per molto tempo diventando in qualche modo, la storia di Buck. Ho sempre avuto la sensazione che avesse bisogno di un momento per farla tornare, in modo che potesse dirle “Che diavolo è successo?”. Con la spiegazione di Abby, Buck puo’ comprendere che la persona che ha davanti non è più la stessa di prima. Questo, per me, è ciò che rappresenta quel momento di separazione su quella panchina, penso sia stato molto importante.
Pensi che finalmente vedremo di nuovo Buck innamorato?
Sì.
Sembra che molti personaggi in questa terza stagione di 9-1-1 abbiano affrontato e trionfato su molti traumi, tra Buck, Maddie, Athena, Chim, Eddie, Bobby, Hen e Michael. C’è qualcuno di cui dovremmo preoccuparci?
Penso che tu possa preoccuparti di tutti loro ad un certo livello. Sì è vero. Quello che volevo davvero fare era terminare la stagione con una nota positiva per tutti. Anche perchè non sai mai quando la prossima calamità colpirà.
Pensando alla quarta stagione, ci sono altri temi o disastri che vorresti affrontare?
In questo momento, sto cercando di trovare qualcosa che sia allo stesso livello di uno tsunami o di un terremoto. È difficile. Voglio dire, penso che la gente si aspetti da noi una specie di film disastroso, tipo un thriller estivo di Irwin Allen. Perciò, se hai qualche idea, hai la mia email. Ma è sempre una sfida trovare nuovi casi e nuovi temi. Credo che comunque siamo fortunati ad aver costruito dei mondi con questi personaggi a cui teniamo. Quindi ora stiamo cercando di capire quali sono i temi più interessanti per la loro vita … Per quanto riguarda i casi importanti, ce ne sono un paio a cui sono molto interessato. Sto solo cercando di capire come realizzarli. Sai, se mi avessi fatto la stessa domanda l’anno scorso, alla fine della seconda stagione, non mi sarei immaginato di iniziare con uno tsunami.
Con Hen che potrebbe diventare un dottore, c’è la possibilità che l’universo di 9-1-1 possa espandersi un po’ di più nell’ospedale?
Forse qua e là, ma non penso sia la nostra strada. Non siamo Grey’s Anatomy, anche se abbiamo un set ospedaliero, e spesso ci troviamo a girare al suo interno, non siamo davvero un medical drama. Credo che il viaggio di Hen sia interessante ma l’aspetto che non mi interessa è l’ambiente ospedaliero.
Ripensando alla stagione, quali sono stati alcuni dei momenti salienti?
Non mentirò, lo tsunami è stata una vera sfida per noi, anche solo il fatto di riuscire a creare fisicamente quella produzione in Messico. Tutto il cast e la troupe si sono davvero superati in quei due episodi. Poi la conversazione che Michael ha avuto con suo figlio dopo il fermo del poliziotto razzista sia stata molto importante e ho anche adorato l’episodio dove il call center 9-1-1 fosse preso in ostaggio.
La cosa davvero divertente di quell’episodio è stata il tipo di narrazione, soprattutto nel finale, l’ho trovato molto divertente, stile Whodunnit in stile Knives Out
Sì! Abbiamo fatto una cosa del tipo Ocean’s 9-1-1 l’anno prima, ma questa è la cosa che adoro davvero di una serie televisiva e di 9-1-1. Puoi fare – e non lo dico in modo denigratorio – puoi fare un episodio glorioso una settimana, come ad esempio quello in cui Maddie viene rapita dal suo marito pazzo e poi puoi fare un thriller alla Irwin Allen. Oppure puoi fare una commedia romantica come “Buck Actually”. Noi possiamo fare qualsiasi cosa in questa serie, ed è quello che la rende così speciale.
9-1-1 è stata rinnovata per una quarta stagione che dovrebbe uscire presumibilmente nel 2021
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