Gli highlight della programmazione MUBI Gennaio 2024, i film in arrivo e quelli già disponibili sulla piattaforma streaming
Tutti i film da vedere sulla piattaforma MUBI durante il mese di Gennaio 2024, le novità e le grandi pellicole già presenti sul catalogo del servizio streaming. Ecco gli highlight della programmazione di Gennaio 2024.
MUBI Gennaio 2024
Sick of Myself
Secondo film del norvegese Kristoffer Borgli, una commedia caustica su un rapporto di coppia tossico, con una fantastica performance da parte della protagonista Kristine Kujath Thorp. La pellicola sonda le profondità impietose del narcisismo dei due protagonisti creando una divertentissima e inquietante favola moderna.
Prima i primi
Anche a Gennaio 2024 torna “Prima i Primi”, la rassegna MUBI che celebra i film d’esordio di alcuni dei registi più amati nel panorama cinematografico contemporaneo. Quest’anno, oltre ai classici (come ‘Fimo all’ultimo respiro’ di Jean-Luc Godard o ‘A swedish love story’ di Roy Andersson) ci saranno i lavori di alcuni dei cineasti più di successo dell’ultima annata, come ‘Il giardino delle vergini suicide’ della regista Sofia Coppola, in uno splendido restauro in 4k. Ma anche ‘Corpo celeste’ di Alice Rohrwacher e i primi lavori di due registi protagonisti dell’ultimo festival di Cannes e della corrente Award Season, Justine Triet e Jonathan Glazer, con ‘Age of panic’ e ‘Sexy Beast’. Inoltre Jessica Hausner, Olivier Assayas, Michel Gondry e Ruben Õstlund.
I miracoli quotidiani di Éric Rohmer
Nessuno riesce a cogliere la magia del quotidiano come Éric Rohmer, che durante sua carriera ha studiato ossessivamente il modo in cui le persone parlano, interagiscono e provano sentimenti. Sono pochi quelli che sono stati in grado di tradurre le emozioni umane in pellicola con risultati così affascinanti. Su MUBI arrivano alcuni dei lavori più popolari della ricca filmografia del regista, che comprende sia serie di film che splendidi lungometraggi a sé stanti, spaziando da vicende drammatiche intrise di filosofia e commedie leggere fino a sorprendenti adattamenti letterari.
Grandi nomi per piccoli film
In tre piani sequenza, questo cortometraggio di Ruben Östlund segue un uomo di 30 anni mentre festeggia la vigilia di mezza estate con gli amici a Smögen, sulla costa occidentale della Svezia e, da un ponte molto alto, si prepara a saltare nell’acqua sottostante mentre gli amici lo guardano. Un corto che da subito riflette il senso di tensione sociale presente come leitmotiv nei film del regista svedese.
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