The Handmaid’s Tale 4: Recensione dei primi tre episodi

In Canada nei primi tre episodi di The Handmaid’s Tale 4 ritroviamo anche la coppia del secolo: I coniugi Waterford

Per anni abbiamo soprannominato la nostra Serena con l’ #Never A Joy, ma questa volta la gioia è arrivata: Serena è incinta. In precedenza avevamo rilasciato delle foto che mostravano Serena con il pancione. Molti di noi credevano che si potesse trattare di un sogno ma, grazie ai primi tre episodi di The Handmaid’s Tale 4, scopriamo che così non è. Serena è davvero incinta anche se al momento è ai ferri corti con suo marito.

Entrambi si stanno vendendo a vicenda per cercare di stipulare l’accordo di immunità più vantaggioso.

Per quanto Serena sia sempre stata una gran manipolatrice e per quanto sia la causa iniziale del cambiamento di Fred, nel secondo episodio di The Handmaid’s Tale 4 comprendiamo una cosa importante:

Serena pensa sinceramente che le torture subite dal marito siano state una punizione appropriata in base alla legge di Gilead, non li ritiene degli abusi e continua a giustificare suo marito. Sa che è lei la causa del cambiamento di Fred e quindi in parte è uidata anche lei da uno strano senso di colpa.

Tuttavia, dopo tutto quello che abbiamo visto nelle precedenti stagioni di The Handmaid’s Tale, mettere Serena nella posizione della vittima sarebbe comunque estremamente sbagliato.

Il confronto tra i due è molto illuminante per certi versi:

Serena: “Sai, pensavo che una volta uscito da Gilead, che una volta tolta quell’uniforme, saresti tornato te stesso.”

Fred: “Sono quel che mi hai reso tu. Come ci hai reso.”

Serena: “Come io ci ho reso? Fred, tu non hai mai preso le mie difese, neanche una volta. Non dopo che hai provato cosa valeva dire avere un po’ di potere. Pensavo fosse colpa mia, credevo davvero di meritare ogni cosa che mi ha fatto.”

Fred: “Sai, io penso di averti dato troppa libertà.”

The Handmaid’s Tale 4: Recensione dei primi tre episodi
The Handmaid’s Tale 4: Recensione dei primi tre episodi

June l’antieroina

Passiamo finalmente alla nostra antieroina per eccellenza: June. Se nelle stagioni precedenti che Gilead la stava trasformando in una persona cinica, spietata e assetata di vendetta, in questi primi tre episodi di The Handmaid’s Tale 4 questi aggettivi vengono amplificati alla massima potenza.

June vuole combattere a tutti i costi, il suo unico scopo al momento è quello di distruggere Gilead. Non tiene conto delle altre opinioni, conta solamente quello che vuole lei. Anche quando Brianna ( Ah Brianna…Sigh) le dice di voler combattere lei le risponde semplicemente che nessuno lo vuole all’inizio ma che è una cosa da fare.

La tranquillità della fattoria non è abbastanza, la parvenza di libertà non è abbastanza perchè non c’è alcun tipo di libertà all’interno del regime totalitario di Gilead.

Per quanto l’atteggiamento di June sia fortemente distruttivo bisogna anche ammettere che è lo stesso atteggiamento che spinge a lottare tutte le persone che le sono accanto.

E’ lo stesso atteggiamento che ha spinto Sienna e Beth (le Marte di casa Lawrence) a combattere contro Gilead nella missione di salvataggio dei bambini e che, come purtroppo abbiamo visto, a morire su un tetto. Beth e Sienna erano consapevoli del proprio destino, avevano accettato l’idea di morire pur di non far confessare a June dove si nascondevano le ancelle, lo si è visto dai loro sguardi seppur terrorizzati, lo si visto dalle parole di Beth “June non dire niente”

In giro abbiamo letto di come sia possibile che June dopo tutto questo tempo sia ancora viva. Premettendo che molte persone tra cui ancelle, guardiani e anche comandanti, sono stati uccisi per molto meno, bisogna anche considerare che giustiziare l’ancella equivarrebbe a fare di lei una martire, e i martiri sono fonte d’ispirazione e ti infondono la cosa più potente e pericolosa di tutte : La Speranza.

Inoltre, con la fuga di 86 bambini il regime ha un disperato bisogno di ancelle. Ciò non toglie però che mettere sei ancelle su un furgoncino senza scorta è quantomeno surreale e poco credibile.

The Handmaid's Tale 4: Sinossi dei primi 3 episodi e immagini inedite
The Handmaid’s Tale 4

Naturalmente, la fuga facile potrebbe trovare spiegazione in Nick o in Zia Lydia

Non so voi, ma per noi sarebbe stato molto interessante se durante il bacio tra lei e Nick (del tutto senza senso) lei l’avesse baciato con l’intento di sfilargli la pistola e liberare le ancelle invece di quel ti amo detto in disperazione.

Tornando all’atteggiamento di June possiamo anche dire che è lo stesso atteggiamento che ha spinto le ancelle a liberarsi da Zia Lydia e a morire tentando l’ennesima fuga. Perchè è impensabile credere che si possa tornare indietro a quella vita.

Certo, perdonare gli autori per aver fatto morire Alma e Brianna diviene alquanto difficile. Specialmente se consideriamo il fatto che entrambe erano presenti sin dall’inizio di The Handmaid’s Tale e che non abbiamo avuto la possibilità di scoprire come fosse la loro vita nel Prima.

Ma anche noi vogliamo ricordarle così:

“Avevamo imparato a sussurrare quasi impercettibilmente. Nella semioscurità potevamo allungare le braccia, quando le Zie non guardavano, e toccarci le mani attraverso lo spazio tra un letto e l’altro. Leggevamo il movimento delle labbra, con le teste posate sul cuscino, girate di lato, osservando l’una la bocca dell’altra. In questo modo ci eravamo scambiate i nostri nomi, di letto in letto:

Sarah, Elie, Brianna, Alma. Janine. Moira. June.”

The Handmaid’s Tale 4: Recensione dei primi tre episodi
The Handmaid’s Tale 4: Recensione dei primi tre episodi

Il quarto episodio di The Handmaid’s Tale 4 dal titolo “MIlk”, è appena uscito sulla piattaforma streaming Hulu. In Italia tutti i nuovi episodi saranno disponibili sulla piattaforma streaming Tim Vision, il giorno dopo, sia in lingua originale che doppiati in Italiano.

Non resta che dire BLESSED BE THE SQUAD

Per tutte le novità continuate a seguirci su Bingy News , potete passare dalla nostra pagina Facebook e dal nostro profilo Instagram e sulla nostra pagina Twitter.

 Potete seguire tutte le pagine dedicate a questa serie televisiva:   The Handmaid’s Tale Italia , Serietvinside e The Handmaid’s Tale – Italia gruppo di supporto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *